In viaggio verso la Sibilla Cumana: l’esperienza di Valeria

L’esperienza nel sito archeologico della Sibilla Cumana è stata per me significativa e ricca, sia dal punto di vista personale che professionale.

Per prima cosa vorrei condividere con voi un episodio: appena arrivate all’ingresso del sito archeologico, abbiamo incontrato alla porta un guardiano che ci ha invitato a lasciare in auto tutto ciò che avevamo portato con noi per i vari momenti dedicati alla danza, alla meditazione, alla guarigione del femminile e alla sacra cerimonia del nome di medicina. Avevamo tamburi, carte, tappetini e tanto altro e ho subito pensato, con poca fede, che ci saremmo ritrovate a vivere qualcosa di ridotto rispetto a quello che avevamo preparato.
Così seguendo la nostra Moon Mother Catia Massari, abbiamo riportato il materiale in auto e siamo entrate con solo noi stesse e la cosa più importante, il nostro cuore.

E’ stato meraviglioso osservare come, in ascolto e in sintonia con la natura, ognuna di noi, camminando per il sito e i vari templi dedicati agli dei, abbia trovato nella natura stessa un segnale, uno spazio che l’ha nutrita e le ha permesso di vivere la cerimonia in modo unico.

Vi starete chiedendo dove voglia arrivare, bhè ci arrivo subito: ho riconosciuto un grande insegnamento!
Quando si lavora con l’energia e con lo sciamenesimo nulla accade a caso e ha un importanza davvero evolutiva, lasciarsi andare e affidarsi a ciò che l’esperienza e gli episodi accaduti in quel momento vogliono comunicare; si impara a non irrigidirsi e a rimanere in ascolto riconoscendo i segnali della Grande Madre, a non chiudere il cuore ai no ma ad affidarsi proprio a loro perché magari sono gli stessi che poi, portano comprensione, trasformazione e crescita.

La cosa interessante per me è stata riuscire a sperimentare anche nella mia vita, il lasciar fluire e devo dire che, dall’esperienza di Cuma tanto si è mosso e tanto continua a muoversi in espansione e in coerenza con la mia volontà.
Ho avuto la possibilità di riconoscere il mio potere interiore che non ha nulla a che vedere col potere di cui spesso sentiamo parlare. E’ il potere dell’essenza femminile, colei che guida e crea per se stessa e la comunità.

Grazie Catia, grazie a tutte le sorelle che con me camminano sulla strada della Madre.