Trattamenti oncologici: informazioni per una scelta consapevole

In quest’ultimo periodo si discute spesso sull’efficacia e sulla correttezza dei trattamenti medici, sia dal punto di vista etico che scientifico, complice anche il caso stamina, metodo privo di una validazione scientifica ufficiale che, proprio per questo motivo, ha scatenato un forte clamore in Italia nel 2013.
Quando veniamo posti di fronte ad una diagnosi di malattia, più o meno grave, spesso ci assale la paura e l’angoscia e, generalmente, ci troviamo ad accettare le terapie che ci vengono proposte come unica via per la guarigione o per una più lunga sopravvivenza.
Nel caso in cui ci venga diagnosticato un tumore, la soluzione è, solitamente, quella di affrontare cicli di chemioterapia, che, oltre ad uccidere le cellule tumorali, debilitano fortemente il nostro fisico, per non parlare dell’umore.
Ma esistono alternative alle cure ufficiali (magari anche naturali o omeopatiche)?
E soprattutto, abbiamo veramente tutte le informazioni che ci servono per fare le nostre scelte?

A questo proposito, abbiamo letto di recente un interessante articolo che parla appunto di ricerche sui tumori e sulle sostanze somministrate durante le terapie, postato sul sito stampalibera.com e intitolato Le autopsie rivelano che i tumori…. In quest’articolo viene riportato un estratto dal libro Cancro Spa: leggere attentamente le avvertenze di Marcello Pamio, in cui l’autore, dopo aver parlato della scoperta per cui, tramite l’autopsia su molte persone morte, sarebbero stati trovati tumori regrediti e neutralizzati naturalmente dall’organismo, di cui quindi la persona non sapeva nulla, afferma che:

Nel corso della vita è infatti “normale” sviluppare tumori, e non a caso la stessa Medicina sa bene che sono migliaia le cellule tumorali prodotte ogni giorno dall’organismo.
Queste, poi, vengono distrutte e/o fagocitate dal Sistema Immunitario, se l’organismo funziona correttamente.
Molti tumori regrediscono o rimangono incistati per lungo tempo quando la “Vis Medicratix Naturae” (la forza risanatrice che ogni essere vivente possiede) è libera di agire.
Secondo la Medicina Omeopatica , la “Legge di Guarigione descrive il modo con cui tale forza vitale di ogni organismo reagisce alla malattia e ripristina la salute”.

Passa poi a parlare della ricerca condotta dal prof. Hardin B. Jones, fisiologo dell’Università della California, presentata nel 1975 al Congresso di cancerologia presso l’Università di Berkeley, con cui egli prova che i malati di tumore che non si sottopongono alle tre terapie canoniche (chemio, radio e chirurgia) sopravvivono più a lungo o almeno quanto coloro che ricevono queste terapie.
Passa infine a descrivere i pericoli legati alla chemioterapia, illustrando gli effetti delle sostanze usate durante i trattamenti, sostanze altamente tossiche che distruggono non solo le cellule tumorali ma anche quelle sane debilitando così fortemente il fisico e inducendo anche il personale medico e ospedaliero a prendere determinate precauzioni nel momento della somministrazione e dello smaltimento dei rifiuti derivati. Secondo i dati riportati tali sostanze sarebbero esse stesse cancerogene, motivo per cui, a chi le maneggia, viene dato un regolamento specifico a cui attenersi.

Con questo, come specifica anche Pamio nel suo libro, non si vuole spingere le persone a non fare esami e a non sottoporsi ai trattamenti oncologici ufficiali, ma si vuole mettere a conoscenza le persone sia dei benefici che dei rischi, che una cura comporta, per giungere ad una scelta terapeutica consapevole.

Per approfondire, vi invitiamo quindi a leggere l’articolo Le autopsie rivelano che i tumori….